A seguito dello sviluppo delle tecniche e dell'inventiva degli artigiani orafi, si capì che gli oggetti che si potevano ricavare con un foglio di oro ottenuto dalla battitura,anche se la gamma era molto vasta, la loro grandezza e lo sviluppo di essi erano limitati.Sorse il problema di unire più fogli d'oro tra loro:in un primo momento si usarono chiodature e delle vere cuciture con il filo d'oro,ma ci si rese conto che erano antiestetiche e poco stabili come giunzioni.Si potrebbe ipotizzare che durante le fasi di lavorazione dell'oro e quindi la fusione,si sia notato che alcuni granuli d'oro fondevano prima degli altri,si univano e si espandevano.A questo punto non dovette essere difficile per gli artigiani più esperti capire cosa significava e sfruttare quel fenomeno di fusione leggermente anticipata per unire due fogli d'oro in modo stabile ed aumentare la superficie utile di lavorazione e non solo, ma a semplificare anche l'applicazione di ornamenti di oro sui fogli sbalzati.Questo sistema di giunzione é usato tuttoggi e applicato in molti campi ed é la saldatura.Il principio della saldatura è l'unione di due lastre di oro tramite il riscaldamento totale e lo scioglimento di una lega interposta (a base d'oro) tra le parti avente un punto di fusione più basso del metallo che si stà adoperando. é quello che succedeva quando gli orafi dell'antichità vedevano parte dei granuli d'oro della fusione fondere prima rispetto agli altri,quei granuli d'oro molto probabilmente portavano con se anche altro o altri metalli di estrazione che legati insieme ne abbassavano il punto di fusione,questo é stato notato da occhi esperti che hanno saputo trarre da quel fenomeno quella tecnica di cui nessun orafo può fare a meno per la realizzazione di oggetti d'oro e di argento. Di seguito si mostra un esempio di lega saldante del tipo tenero per argento.
argento 4g rame 1,40g zinco 1g
giovedì 14 maggio 2009
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