mercoledì 21 ottobre 2009

L'ORO (metalli nell'oreficeria)

La farina per nutrirsi,l'argilla per fare mattoni per la costruzione di abitazioni,la lana per i vestiti,il rame e il ferro per gli utensili,il legno per tutti gli usi,hanno costituito le necessità fondamentali della vita.L'oro non rientra nella categoria delle necessità primarie e fondamentali,eppure ha sempre occupato un posto di primo piano nel pensiero umano conquistando un posto unico nell'esperienza umana.L'oro:numero atomico 79,simbolo AU,(dal latino AURUM) metallo giallo lucente, tenero, si estrae allo stato elementare o da leghe naturali con argento.L'oro è un buon conduttore di calore e di elettricita:fonde ad una temperatura di 1064° il suo peso specifico è di 19,32 g/cm3.Allo stato puro l'oro è incorruttibile, eterno,inalterabile non si degrada, per questo lo si assurge a simbolo di purezza,di valore e lealtà.La facilità con cui l'oro si lascia ridurre in fili (duttilità)è sorprendente, da un grammo d'oro si è potuto ricavare un filo di 3ooo m.Non meno sorprendente è la malleabilità; un grammo d'oro è sufficiente per ottenere una lastra di un mq ed avere uno spessore di 0,2 micron.L'oro pur essendo inalterabile all'ossigeno,all'umidità, al calore può essere ossidato dall'acqua regia,(miscela di acido cloridrico e acido nitrico) da soluzioni acquose di cianuro e si amalgama con il mercurio.L'oro è stato ed è usato come base per le valute di molti stati,nella tradizione cristiana l'oro è il simbolo della regalità di Cristo.

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