mercoledì 3 giugno 2009

fusione con l'osso di seppia

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Con l'utilizzo della fusione a cera persa, il lavoro per gli artigiani si era ampliato nella quantità di realizzazione.Non mancarono però delle varianti e alternative alla fusione a cera persa.Spesso si presentava la necessità per gli artigiani di dover realizzare oggetti di piccole dimensioni o molto semplici per i quali il metodo della cera persa poteva risultare lungo e dispendioso per l'esiguità del lavoro.Ancora una volta gli artigiani dovettero dar fondo alla loro esperienza e intuizione, si inventarono così la fusione con l'osso di seppia,che era economico e relativamente rapido.Per la preparazione di questo sistema,gli ossi vengono spianati nella loro parte morbita sù una carta smeriglio fina, appoggiata su un piano perfetto.Si comprime l'oggetto da riprodurre fino ad affondare per metà del suo spessore nell'osso, ad avere un'impronta ben definita sull'osso,si poggia l'altro osso sull'oggetto facendo pressione, ottenendo che l'oggetto sia inglobato tra le due parti di osso combacianti.Si aprono le due parti, si toglie l'oggetto, si ricava un canale di colata, si fanno uno o più canali di sfiato, si combaciano le due parti,si legano con il fil di ferro e lo stampo è pronto per essere riempito.Nel calcolo del peso del metallo da utilizzare, bisogna considerare almeno il doppio del peso calcolato per l'oggetto, perchè trattandosi di colata per gravità, la massa di metallo deve imprimere una spinta capace di evitare o quantomeno di limitare la porosità ed influire positivamente nella compattezza della fusione.

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