domenica 12 luglio 2009

SMALTATURA

La smaltatura degli oggetti d'oro, è nata probabilmente, come espediente di falsificazione delle gemme.Gli egiziani sono stati quelli che hanno fatto maggior uso di gemme per i loro manufatti in oro, e lo hanno fatto in maniera spropositata,di conseguenza si è verificato che la quantità di pietre occorrente era superiore a quelle che erano disponibili, così gli artigiani si sono trovati costretti a cercare soluzioni diverse per sostituire le gemme. Le gemme usate dagli antichi popoli di 3000 anni fa erano : il turchese, l'agata, la corniola il diaspro.Questi minerali erano quelli che più si adattavano ad essere imitati, usando il cristallo di rocca amalgamato con cementi colorati.Molto più complicato falsificare la pietra più largamente usata dagli egiziani per i loro manufatti d'oro: il lapislazzulo. Ma i tentativi di imitarlo non sono mancati e anche con buoni risultati. Scaldando della polvere di quarzo insieme a composti del rame di colore azzurro fino a fonderli ed ottenere un unico pezzo che veniva adattato all'intarsio e fissato con un sistema in uso tra gli artigiani della civiltà sumera, ma che ancora oggi è di uso corrente: il cloisonnè. Gli ornamenti in oro trovati nelle tombe faraoniche, avevano fino a 5000 intarsi colorati, si è notato in questi capolavori che le gemme erano così ben accostate al cerchietto d'oro (castone) che le conteneva,da far pensare che gli artigiani avevano usato del vetro poroso, fuso direttamente negli alveoli d'oro, sviluppando di fatto, quello che molto probabilmente fu la prima forma di smalto a fuoco.

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